This is the blog for Franko B's sculpture class at Accademia di Belle Arti di Macerata, Italy.

Sono attraverso Cose... Sono Cosa (?)


... Il rifiuto da solido diventa inconsistente, impalpabile, parte di noi.

Il rifiuto è l’altro, qualcos’altro, quell’altro; ho avvicinato il rifiuto all’altezza dei miei occhi, ho provato ad ascoltarlo prima di chiamarlo “altro”.

Mi ha detto che non è come me, ma parte di me.

I rifiuti mi hanno detto che sono dei piccoli frammenti di me; rappresentano quello che ero, quello che sono e quello che sarò.

Spaventa sapere quello che siamo veramente, per questo lo gettiamo via, diciamo che è brutto, che puzza e che non ci serve più ...






... Noi, rifiutati, in attesa di nuove possibilità

I mezzi di comunicazione che a volte sostituiscono prepotentemente le nostre individualità sono immaginati in un futuro prossimo-eventuale-possibile.

I mezzi di comunicazione che, se vogliamo, col tempo, ci svuotano
riempiendoci.

I mezzi di comunicazione che fanno passare tanto tempo, più del dovuto.

I mezzi di comunicazione che devono, per forza.

I mezzi di comunicazione impiegati per dire altro.

I mezzi di comunicazione che con forza ci sbattono a terra e ci fanno mangiare i loro rifiuti, non quelli sani, sinceri, ma quelli nocivi,

quelli che d'altronde noi preferiamo tenere a scapito di quelli più preziosi- ma fastidiosi, che ci fanno dire chi siamo.

I mezzi di comunicazione a volte hanno un intento: farci buttare via ciò che non possiamo più ri-ciclare, re-cuperare, ri-avere.

A volte rimaniamo pieni di rifiuti che non ri-utilizziamo, che non consideriamo più come parte preziosa di noi. Pieni di rifiuti che non abbiamo tempo di considerare, perché costretti a riceverne sempre altri, altri ed altri ancora.


Noi, esseri senza vita, in attesa di nuove possibilità
Rifiuti, esseri senza vita, in attesa di nuove possibilità


I mezzi di comunicazione sono diventati in-comunicabili


Troppo tardi




















...




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