This is the blog for Franko B's sculpture class at Accademia di Belle Arti di Macerata, Italy.

Fw: DE SIMEI SIMONE - RICHIESTA DI INVITO PER BLOG SCULTURA - ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MACERATA.

Inoltro nuovamente la richiesta, non avendo avuto risposte, in caso ci fosse stato qualche problema o la stessa non fosse arrivata.
Per qualunque problema può contattarmi a questa e-mail.
Ringrazio ancora,
De Simei Simone

From: Simone
Sent: Saturday, October 10, 2009 9:48 AM
Subject: DE SIMEI SIMONE - RICHIESTA DI INVITO PER BLOG SCULTURA - ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MACERATA.

Buongiorno,
Mi chiamo De Simei Simone e sono uno studente dell'Accademia di Bella Arti di Macerata , indirizzo Scultura.
La contatto per chiederle gentilmente di avere accesso al blog di scultura creato da lei per tenere un contatto con lei durante i periodi in cui non sarà possibile parlare personalmente.
La ringrazio anticipatamente,
De Simei Simone
 

work in progress



APRIRE IL NOSTRO BLOG

 ok  proviamo a vedere come  funzionera , secondo me  e' una buona cosa ad aprirlo   cosi altri possono cumunicare , 
  aparentemente solo 100 persone possono inscivere su questo blog  ed devono  essere registrati /  inscritti a questo blog cumunity  .
questo vuldire pero' che non possono diventare  autori nell blog , questo e' solo su invitazzione .
 vediamo ,  ed se c'i sono problemi  li solviamo.
franko

che ne pensate?

  cari tutti, volevo chiedervi , che ne pensate di poter fare vedere il blog a tutti ma solo noi  della classe puo essere invitati a partecipare?
al momento solo noi lo vediamo..
che ne pensate?
 franko 

interessante



MOLTO IMPORTANTE:



Scusate la petulanza ma torno a ricordarvi dell'appuntamento di lunedi 9 novembre. Chi non avesse ancora aderito può farlo entro il 2 Novembre, giorno in cui verrà definito l'orario di partenza. Vi ricordo di utilizzare meno auto possibili. Il programma prevede la visita nella mia cav-laboratorio e il pranzo nello stesso luogo. Nel pomeriggio, invece, visiteremo la cava-laboratorio dello scultore ascolano Giuliano Giuliani.


http://www.youtube.com/watch?v=1iIOmubk5sA
http://www.youtube.com/watch?v=1iIOmubk5sA

Vi propongo un testo, tratto dal libro "Autoriratto" di Man Ray (che potrete trovare nell'armadietto a Scultura, se vorrete)...spero vi piaccia.





"A dispetto di tutte le restrizioni e i travestimenti, volti a nascondere o piuttosto a suggerire il corpo, la maggior parte delle civiltà hanno permesso alla donna, inconsapevolmente e fortunatamente, di lasciar nuda la testa, tutta o in parte. Anche quando soltanto gli occhi si intravedono furtivi attraverso un velo, la società ha commesso un'infrazione al suo codice morale,una negligenza di cui i poeti si sono rallegrati attraverso i secoli.

I poeti più audaci, che hanno visto negli occhi di una donna il suo sesso, si sono resi conto che la testa contiene più orifizi del resto del corpo: altrettanti inviti a un'esplorazione poetica, e cioè sensuale. Su può baciare un occhio o farlo inumidire, senza offendere la decenza.

L'esposizione completa della testa è un'invito a una vera e propria orgia: che sia al naturale o abbellita dal trucco, dai gioielli, da un'elaborata acconciatura, nulla può impedire all'immaginazione le speculazioni più licenziose. Tutti i sensi si concentrano nella sola testa: occhi, orecchie, naso, labbra, lingua e la pelle che tutto risopre con la sua rete di nervi vibranti. Ci si immagina che questi sensi, la controparte dei nostri, siano pronti a rispondere con totale consenso.

Gli occhi non ricevono soltanto un'immagine esterna, ma rinviano l'immagine di un pensiero invisibile: il naso fiuta impalpabili odori, influenzando tutti gli altri sensi; le orecchie, impenetrabili e arabesche, ricettive ai suoni silenti che infiammano il cervello, diventano stereouditive, proprio come gli occhi sono stereoscopici, il naso stereolfattivo e la bocca stereosculatoria, per una maggiore intensità e una più sicura ricezione. La voce è sempre monofonica; non ha bisogno della stereofonia.

E i capelli, tranne pochi casi isolati, sono fortunatamente sfuggiti ai soliti tabù sessuali (peli pubici), e così gli occhi, le mani e il naso possono esplorare e carezzare quella serica chioma, che si abbandona come un corpo consistente.

E infine quando le labbra, questi due corpi che si uniscono in perfetta armonia, si dischiudono nel sorriso, ci rivelano la minacciosa barriera dei denti che invita tuttavia ad ulteriori esplorazioni. Quando tengo questa testa fra le mani non mi domando se è un ritratto del corpo femminile. So soltanto che senza la testa tutti i corpi si somigliano, in quanto servono a un unico scopo. Quando, ancora studente, per la prima volta vidi un corpo nudo nell'aula di disegno, fu una completa delusione; e il mio primo disegno d'un nudo di donna fu oggetto di critiche feroci da parte del professore: <>. In silenzio, io ne convenni.

Certo, lo sò: c'è la gamba ben tornita, il seno perfetto, la natica invitante, me è innanzitutto attraverso gli occhi che i sensi sessuali vengono stimolati. Parlo ora della mia testa, che contiene gli stessi sensi di quelli di una donna. Il mio obbiettivo è di risvegliare gli stessi desideri in queste due teste attraverso i loro analoghi orifizi. E' soltanto riunendo due teste che si può raggiungere una vera comprensione, una reale acquiscenza, il consenso per ulteriori esplorazioni. Quasi ovunque il bacio è diventato la parola d'ordine per questa unione; in certi luoghi lo si deplora, come si deplorerebbe un amplesso in pubblico. Poichè la nudità della testa è tollerata, si tollera anche l'unione delle due teste: almeno la nostra società segue una certa logica superficiale. Ed è, ancora una volta, una fortuna! La testa di una donna è il suo ritratto fisico completo, ma qualunque ne sia il fascino, <>, dice Andreè Breton.

In tutti i sensi, quindi, di una donna dobbiamo innanzitutto chiederci; ha una testa?"


Man Ray
Buongiorno a tutti, nessuno escluso.

Vorrei chiarire per l'ultima volta alcune questioni che ci riguardano e ci coinvolgono in maniera più o meno diretta.
Innanzitutto, i commenti liberi -magari anche colorati da espressioni vivaci- dovrebbero essere letti ed interpretati come libere opinioni che non hanno alcuna volontà di offendere gli individui, ma solo la funzione di mostrare la posizione di chi si trova in disaccordo e lo dimostra in modo energico attaccando l'argomento e NON LA PERSONA.
Ad esempio: Si è data a mio parere tanta, troppa importanza alla parola IMBECILLE pronunciata da qualcuno.
La parola credo fosse riferita ad una posizione troppo rigida e conservatrice di chi considera l'Arte contemporanea l'unica Arte possibile, l'unico linguaggio praticabile. E' solo una mia opinione, ma credo che l'espressione fosse indirizzata a questo giudicare così perentorio ed assoluto, piuttosto che alla persona che l'ha pronunciata.
Personalmente credo la stessa cosa.
L'ho già detto e non ho nessun problema nel metterlo per iscritto:
non sono per una visione dogmatica ed unilaterale.
La verità, la bellezza o la poesia ad esempio, non dorme soltanto nelle pietre romaniche più che nelle installazioni, più nella ricerca di un segno piuttosto che in un quadro del 1500, una scultura del Novecento, un bassorilievo assiro o un video. Ma un po' dappertutto.
Fin dove-secondo me- la capacità del singolo autore riesce a spingersi, e di conseguenza spingere la propria opera.
Esistono infatti terribili opere nell'ambito dell'Arte Pura (queste classificazioni confesso che stimolano soprattutto la mia vescica!) e geniali esempi nell'arte applicata.
Per chi desidera chiarimenti:
Dobbiamo a tutti i costi preferire un dipinto del 1600, anche se di pessima qualità , ad un manifesto pubblicitario(dunque arte applicata) di T.Lautrec?...

Perché sottolineo tanto questo?
Perché credo che in un percorso di formazione come il nostro, NULLA possa rimaner fuori della porta.
La letteratura, il cinema, la filosofia, la pittura ed anche-che vi piaccia o no- la storia della scultura dei suoi Autori e delle sue tecniche.
Tutto quello insomma che penso possa guidarvi verso la comprensione dei linguaggi, verso una ricerca personale sempre più consapevole (e dunque meno ingenua).
Per questo non condivido in nessuna maniera la chiusura di chi afferma che dovremmo occuparci del contemporaneo retrocedendo al massimo fino all'arte moderna.
Ma chi l'ha detto?
NON SONO D'ACCORDO.
Gino De Dominicis, ad esempio, che figura sarebbe, visto che ha incardinato parte della sua ricerca e della sua poetica sui Sumèri? ....
Lascio a voi la riflessione e la risposta.
Sorvolerò invece sulle definizioni troppo pesanti rilasciate nei miei confronti- o nei confronti della mia lezione-perchè voglio credere che il "livello non da accademia" fosse riferito(per chi ha pronunciato l'infelice frase) ai contenuti troppo lontani o bassi per un così importante Istituto di Alta Formazione e poi perché alcuni, ne sono certo, vorrebbero prolungare questa discussione all'infinito mentre a me basta così.
Naturalmente trovo inesatta anche questa valutazione perché ho avuto modo di appurare in numerose occasioni il bisogno VERO e non presunto che gli stessi studenti avevano.
Bisogni di conoscere cose anche elementari.
Trovo molto bello che le persone siano umili e chiedano di conoscere quel che non sanno.
Eticamente e professionalmente sento di dover loro questo.
Gli altri, i còlti e i saggi o i grandi ed evoluti artisti possono tranquillamente fare a meno di scendere tra i comuni mortali per assistere a cose noiose che già conoscono.

Concludo, ricordando quanto sia importante un uso corretto della parola sia scritta che parlata, strumento staordinario di comunicazione ed espressione, se adoperato bene; fonte di malintesi infiniti quando usata male, ed invito tutti ad un cordiale dibattito che abbia come fine ultimo la serena didattica e non altro.

Salute a tutti e buon Lavoro.

Prof. Walter Angelici



IMPORTANTE:
Chi fosse interessato può aderire ponendo una firma sul foglio appeso in bacheca nel laboratorio di scultura. Mi raccomando entro il 2 novembre così che io possa rendermi conto di quanti saremo e per organizzarmi al meglio. Altra raccomandazione è quella di recarsi ad Ascoli con il minor numero di auto per problemi che non sto a spiegare. Quindi cercate di mettervi d'accordo tra voi, oppure, se avete un auto da riempire potete porre nome, luogo di partenza e numero di tel. su un secondo foglio che è sempre in bacheca a scultura, oppure se avete bisogno di un passaggio potete chiamare le persone che già si sono rese disponibili. se avete domande da farmi potete contattarmi al mio numero: 333 17 04 967.
LUNEDI 9 NOVEMBRE GITA AD ASCOLI. ADESIONE ENTRO IL 2 NOVEMBRE E NON OLTRE.

franko performance in london in november

pipilotti rist. "aujourd'hui"

bellissimo parte 2.

da vedere.bellissimo


abbiamo avuto l'onore di avere Ron Athey all'accademia mi spiace solo che poche persone hanno speso il loro tempo per vedere la sua lettura.
a presto un abbraccio.
speriamo di riaverlo presto tra noi.
fabrizio
consiglio a tutti di vedere il suo lavoro per quanto si possa trovare in internet ce qualcosa.

300 parole riscritte sui miei lavori(La materia si fonde attraverso la luce e il tempo acquisisce importanza con il fondersi delle idee)

ho intitolato cosi queste parole perché l'avevo scritte sul mio quaderno di appunti in maniera sintetica ,poi le avevo riscritte sul computer per postarle ma sono andate perse per la mia ignoranza sull'utilizzo del computer.(proverò a riscriverle)
Ieri ho inserito nel blog 2 foto riguardanti le prove video su cui sto lavorando e una foto in cui metto in relazione immagini proiettate con proiezioni video.La proiezione video viene fatta su due schermi(una televisione e una telecamera)con l'immagine inserita nei 2 schermi dove viene rappresentato il mio volto per cercare di massificare l'importanza del soggetto .(L'immagine proiettata è di 5 anni fà.)Sullo sfondo viene proiettata un'immagine da diapositiva che rappresenta una via di macerata(foto di 2 anni fa circa).A questo punto io mi trovo davanti a tre elementi:materia, luce, tempo.La materia la ritrovo nei mobili e oggetti all'interno della foto.La luce la ritrovo sia nella proiezione ,sia nelle luci accese frontalmente e nella luce naturale e la vedo come elemento concettuale che entra a contatto con la materia poggiandosi sulla superficie del quadro ,della televisione, della telecamera ecc.Il tempo viene inserito nel lavoro grazie alle riprese video sulla televisione sulla telecamera e sulla proiezione:questi frammenti di vita sono presi su periodi differenti e vorrei cercare di creare un pasol che ripercorra i pensieri della mia memoria ,una specie di flash back nel passato (considerando diversi periodi di tempo la materia si fonde attraverso la luce e il tempo acquisisce la sua importanza con il fondersi delle idee)La foto si trova in penombra sia per motivi tecnici di proiezione del'immagine (di macerata),ma più che altro per delimitare lo spazio dell'immagine complessiva come un pezzo di memoria che pian piano vorrei ricostruire.L'inquadratura leggermente spostata verso il basso come se fosse lasciato al caso lo scatto e per cercare di dare un senso di precarietà al'immagine per portare chi guarda a immedesimarsi nella preparazione della foto.Le altre due foto fanno parte dello stesso progetto e le considero per il momento frammenti di memoria .penso che sia le foto che le prove video facciano parte di una unica istallazione che sto cercando di progettare. per il momento mi fermo qui e mi scuso se il discorso è stato scritto in maniera un pò contorta. ciao a tutti andrea

work in progress



Vorrei porvi una domanda

Ciao a tutti sono andrea
vorrei porvi una domanda che riguarda le lezioni svolte fino ad ora a scultura.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale e il lavoro che sto cercando di portare avanti
ho trovato difficoltà con l'approccio a una delle lezioni frontali che è stata proposta.(premetto che non ho assistito a tutta la lezione)Per quanto riguarda la lezione che è stata fatta sull'utilizzo dell'argilla ,(con riferimenti di arte antica, arte africana,rinascimentale)della visione di diapositive
,ho avuto qualche perplessità, non tanto sulle spiegazioni del professore, ma piuttosto sull'avvicinarsi al mio lavoro;e soprattutto dopo aver assistito a una presentazione della prima lezione in cui erano stati illustrati esempi di arte contemporanea, e quindi dell'utilizzo di materiali più svariati, ho notato che le due lezioni prendevano due strade differenti. Vedendo che la tecnica viene già affrontata gia in altri corsi all'interno di scultura, visto e considerato che mi sono iscritto al corso per avere un approccio contmporaneo che si avvicini al mio lavoro, mi sono trovato in difficoltà a inglobare le due lezioni.(difficoltà non sulla scelta dei miei progetti lavorativi, ma piuttosto sull'unire le 2 lezioni)
Voi che ne pensate?
Questo è un mio umile pensiero(scusate il mio modo di scrivere)
ciao andrea

Fabrizio Cotognini





La mia ricerca artistica verte sul concetto di contaminazione. Si tratta di interazioni,sconfinamenti,fusioni tra immagini e parole-segno. E proprio con questi mezzi voglio creare nuove icone.Adoperando con cautela l'idea di pittura verbale, nel senso che il materiale usato Ë costituito anche da parole colori architetture,fotografie,cartine, si puo dire che sto tentando in vari modi e con vari metodi di forzare l'immagine a diventare immaginazione, mediante appunto la contaminazione. Sono messe in campo forme che stanno mutando che si sforzano di formarsi,forme che manifestano un processo di costruzione.L'elemento verbale con la sua presenza fisica si autoannulla. dall'essere parola descrittiva,parola identificativa si trasforma in una qualche struttura, per divenire infine architettura. Si parla di scrittura e di antiscrittura.
grazie fabrizio

Andrea Galdo





I FIORI DEL MALE
L’Albatro
Spesso, per divertirsi, gli uomini d’equipaggio
Catturan degli albatri, grandi uccelli del mare,
che seguono, indolenti compagni di viaggio,
la nave che scivola sugli abissi d’acque amare.


Ed essi li hanno appena sul ponte appoggiati
che quei re dell’azzurro le grandi ali bianche,
quasi fosser dei remi, maldestri e intimiditi
pietosamente trascinan lungo i fianchi.


Quel viaggiatore alato, com’è impacciato e fiacco!
Com’è comico e brutto, lui così bello prima!
L’uno con la sua pipa gli stuzzica il becco,
l’altro l’infermo che volava, coll’arrancare, mima!


Il Poeta assomiglia al principe dei nembi:
avvezzo alla tempesta, si beffa dell’arciere;
ma esiliato a terra in mezzo agli scherni,
le ali di gigante gli impediscon di andare.

Charles Baudelaire

By Andrea


Ehilà

Alla fine ce l'ho fatta pure io. A breve proverò a postare qualcosa di più, purtroppo nn ho granchè da far vedere però vedremo di combinare qualcosa.

importante nota

Cari studenti di scultura,
come sapete io sarò presente nel nostro laboratorio di scultura 4 giorni al mese, ogni mese, da ottobre a giugno. ritengo che questo modo di svolgere le lezioni, così distribuite uniformemente nell'intero anno accademico, sia una grande opportunità per tutti. Per me, perché avrò così il modo ed il tempo di vedere come si evolve il vostro percorso artistico. E credo e spero lo sia anche per voi, perché possiate crescere e pian piano possiate acquistare la capacità di diventare artisti indipendenti.
Il fatto però che sono fisicamente presente nel laboratorio solo 4 giorni in un mese, non significa che io non sia accessibile o comunque presente fuori di questi giorni. Grazie alla tecnologia e ad internet, sono infatti disponibile tutti i giorni del mese. Potete contattarmi nel blog, e questo è molto importante per me, e ritengo sia una buona opportunità anche per voi studenti. Come vi ho già detto tante volte, 'usatemi'; e fatelo attraverso i mezzi che abbiamo a disposizione, come il blog della classe di scultura: www.franko-class.blogspot.com (frankob2000.2000@blogger.com). (se non siete ancora iscritti, vi ricordo di inviarmi una mail, e vi manderò l'invito ad avere accesso al blog).
Questo blog è uno strumento molto importante per noi. E' qui che possiamo fare domande, è qui che possiamo parlare in maniera costruttiva per tutti dei problemi che possiamo avere, è qui che abbiamo la responsabilità, la possibilità e l'esperienza di confrontarci ed aiutarci collettivamente come gruppo.
Come alcuni di voi già sapranno, il blog è accessibile solamente a coloro che sono stati invitati, cioè gli studenti iscritti a scultura, io, il professor Walter Angelici (il mio assistente di scultura), ed altri professori che vogliono collaborare con il laboratorio, come ad esempio, il prof. Fabrizio Sibona, il prof. Giorgio Marangoni, il prof. Stefano Chiodi, ecc.
Voglio quindi riconfermare che non ci sono scuse per non partecipare al blog, o per sentirsi perduti, specialmente quando sia io che i miei colleghi non saremo fisicamente presenti. Ritengo la partecipazione al blog, ve lo ripeto ancora, parte essenziale della didattica del mio corso.
Chiaramente potete anche contattarmi direttamente al mio indirizzo e-mail quando ritenete che l'argomento in questione sia personale e volete che rimanga tale: frankob2000@yahoo.co.uk.

vostro professor
Franco Bosisio / Franko B

sono arrivato!!!!

ciao scusate il ritardo ma sto prendendo mano ora con il blog.presto carichero' foto dei lavori e una presentazione di chi sono e del mio lavoro.ciao andrea

prossima classe perfavore prendete nota..

giovedi 5, ed venerdi  6 novembre , coloqui  con tutti i studenti di scultura,
il  lunedi 9 di novembre andiamo a visitare la cave di sasso ad ascoli
ilmartedi  10 di novembre  reunione con tutti i studenti di scultura  alle 11  di mattino
alle 2,30 dell pomeriggio dello stesso giorno lezzione frontale nel laboratorio  con me 
grazie 
franko b

some photos of my show at scalamata gallery-collateral event of venice biennal

http://gallery.me.com/reginefreise#101085&view=grid&bgcolor=black&sel=2
fabrizio

che meraviglia!

dove siete tutti?

ci siamo?
 x franko 

fabrizio mostra in evento collaterale della biennale di venezia

RYOJI IKEDA-


ascoltate a tutto volume yeahhhhhhhh.fabrizio